Si rifiutarono di giurare fedeltà all’imperatore francese, come chiese loro il Papa

UNA STORIA AL GIORNO… TOGLIE IL VIRUS DI TORNO

CANEPINA – Fu festa grande a Canepina il 14 maggio 1814: dopo quattro anni si poté svolgere di nuovo la processione di Santa Corona, i fedeli poterono rientrare nelle chiese, rimaste deserte dal 1810.  I canepinesi, almeno quelli di fede cattolica, che erano la stragrande maggioranza, avevano un motivo in più per festeggiare, poiché proprio in quei giorni erano tornati in paese dodici dei tredici canonici deportati dai soldati napoleonici i quali, fedeli alle disposizioni impartite dal papa, si …

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Si chiamava Fra Mario da Canepina, era amico del cardinal Alessandro Farnese

UNA STORIA AL GIORNO… TOGLI IL VIRUS DI TORNO

CANEPINA – Una facciata austera, imponente, caratterizzata da due colonne ciclopiche, contraddistingue la chiesa dei Santi Ambrogio e Carlo in via del Corso a Roma.  È una basilica «minore» (denominazione onorifica concessa dal papa a edifici religiosi di particolare importanza), edificata come chiesa «nazionale» dei Lombardi residenti a Roma, a partire dal 1612 in sostituzione di un edificio del X secolo. La facciata della chiesa, oggi comunemente chiamata San Carlo al Corso, è stata progettata da Fra Mario da …

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L’appello lanciato da Gino Benedetti, colui che l’ha ideata e costruita trent’anni fa

CANEPINA – Come e quando verrà sospeso o allentato il lockdown imposto dal coronavirus a due terzi della popolazione mondiale? Secondo Gino Benedetti, colui che ha ideato e realizzato trenta anni fa la Minimacchina di Santa Corona (Sanda Corona zzina), da allora divenuta parte integrante dei festeggiamenti in onore della patrona, la quarantena a Canepina dovrebbe essere sospesa almeno il 14 maggio prossimo,  per far svolgere «la processione con la Minimacchina, trasportata dai ragazzi di 14 anni, giorno canonico della festa. Sarebbe il primo segnale di

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Nacque il 26 gennaio 1809, ordinato Gesuita divenne professore all’Università Gregoriana
Fu autore di numerosi libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue e ancora in commercio

UNA STORIA AL GIORNO… TOGLIE IL VIRUS DI TORNO

CANEPINA – È stato uno dei più grandi epigrafisti italiani (la scienza che si occupa della lettura e interpretazione delle epigrafi antiche), professore di Retorica ed Eloquenza all’Università Gregoriana dove, dal 1853 al 1863, ha insegnato anche Sacra Liturgia. Innumerevoli i libri che ha scritto, alcuni dei quali, tradotti in varie lingue, sono ancora in commercio. Si tratta di Antonio Angelini-Rota, nato a Canepina …

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Salvò almeno quattro concittadini dall’alluvione prima di essere travolto e ucciso dalla piena

UNA STORIA AL GIORNO… TOGLIE IL VIRUS DI TORNO

CANEPINA – Di lui si conosce solo il soprannome, Mascella, e la data della morte, il 24 settembre 1878. Ormai pochissimi canepinesi ricordano dove si trova «’e zzaddo Mascella», una cascatella lungo il fosso Rio Maggiore all’altezza della località Ferriera, oggi quasi completamente scomparsa, fino a qualche decennio fa era alta sette-otto metri. E proprio quel «zzaddo», ribattezzato con il suo soprannome, è l’unico riconoscimento tributato a Mascella, l’eroe dimenticato di Canepina.

La sua vicenda è collegata a …

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