Cultura

Canepina Medievale, trovati 130 documenti inediti

Oggi alla 17, presso il teatro comunale “Momo Pesciaroli”, la presentazione
degli atti e dei due volumi che saranno pubblicati entro la fine dell’anno

Il progetto sostenuto dal Comune e finanziato dalla Regione Lazio 

La locandina del Convegno
Il documento datato 1174, che riconosce a Viterbo il possesso di Canapina

CANEPINA – Il più remoto è datato 1174, il più recente è della fine del 1500: queste le date estreme degli otre 130 documenti inediti su Canepina reperiti nell’Archivio della Biblioteca degli Ardenti di Viterbo, nell’Archivio di Stato di Viterbo e presso altri archivi, tra i quali quello Vaticano, che saranno presentati oggi pomeriggio (22 aprile), alle 17, presso il teatro comunale “Momo Pesciaroli” di Canepina.

Al convegno interverranno: il consigliere regionale Enrico Panunzi, il sindaco di Canepina Aldo Maria Moneta, il filologo medievale Massimiliano Albanese della biblioteca Casanatense di Roma, il dottor Lorenzo Abbate, filologo della Biblioteca degli Ardenti di Viterbo, e il giornalista Beniamino Mechelli, che ha individuato i documenti inediti e ha proposto il progetto “Canepina Medioevale”, che prevede la trascrizione, la traduzione e la diffusione degli atti in due distinti volumi: un regesto dei documenti e un volume sulla storia di Canepina così come emerge dai documenti d’archivio.

Il progetto Canepina Medievale è stato sostenuto dalla Regione Lazio che, tramite la società LazioCrea, ha concesso un finanziamento per la sua realizzazione a favore dell’Amministrazione Comunale.

Il progetto prevede:

  1. la riproduzione anastatica di tutti i documenti; 
  2. il conferimento dell’incarico a due filologhi medievali (la professoressa Susanna Passigli dell’Università RomaTre e il dottor Massimiliano Albanese della Biblioteca Casanatense di Roma) per la trascrizione, la traduzione e il commento di ogni singolo atto;
  3. c) la realizzazione di un regesto di tutti i documenti, che nel frattempo sono notevolmente aumentati di numero e d’importanza;
  4. d) la pubblicazione di un volume sulla storia di Canepina così come emerge dagli atti d’archivio scoperti.
Atto del 1280, Canepina viene occupata dagli Orsini

Nel nuovo teatro comunale di Canepina, gestito dal Gruppo Spontaneo Canepinese, intitolato a “Momo Pesciaroli”, scultore, pittore, autore di testi teatrali dialettali, saranno esposte le copie a grandezza naturale dei documenti più significativi. Nel corso del convegno, il sindaco di Canepina Aldo Maria Moneta e il consigliere regionale Enrico Panunzi, potrebbero anticipare un’Importantissima novità nell’ambito culturale: l’individuazione e l’adeguamento di locali in cui allestire l’archivio storico comunale rendendolo così accessibile al pubblico.

I tempi di realizzazione del progetto “Canepina Medievale” dovrebbero vedere la realizzazione e la diffusione del Regesto dei documenti (sia su carta che sul web) entro maggio – giugno. Il volume sulla storia di Canepina sarà invece presentato entro la fine dell’anno.

Tutti i documenti saranno consultabili presso la biblioteca comunale, presso il Museo delle Tradizioni Popolari e su un apposito sito.

Il progetto “Canepina Medievale” è un’iniziativa dell’Associazione Culturale Fabrizio De André e dell’Accademia Arte e Storia di Canepina.

 

Lascia un commento